The best Side of aggravante



Del viso fa parte, letteralmente, “quello che viene visto”: lateralmente comprende i padiglioni auricolari, superiormente l’attaccatura dei capelli, frontalmente la mascella e inferiormente la mandibola; for each soggetti con calvizie si comprende anche il capo ; il collo non è compreso nel viso.

Il soggetto attivo: può essere qualsiasi persona che rechi ad un’ altra persona una o più lesioni personali.

Oggetto del reato in questione è la lesione personale inflitta a uno o più soggetti, dalla quale deriva una malattia: la lesione non deve essere necessariamente violenta, essendo questa causabile da azione morale, omissione o contagio. L'unico evento del reato è soltanto la malattia causata, in quanto la lesione è soltanto nomen iuris del reato. La concezione di malattia è spiegata dalla Relazione ministeriale al Progetto, e consiste nell'alterazione anatomica o funzionale dell'organismo.

Advertisement esempio, le lesioni personali gravi sono punite con la reclusione da tre a sette anni, mentre le lesioni personali gravissime, che causano malattie certamente o probabilmente insanabili o la perdita di un senso, di un arto o di un organo, sono punite con la reclusione da sei a dodici anni.

Si ferisce alla mano sinistra e colpisce al torace un suo amico ventenne facendo esplodere accidentalmente un colpo dalla penna-pistola che stava maneggiando. È quanto è successo a Taranto nel mese di ottobre del 2019, ed è quanto ora al vaglio della procura pugliese che dovrà stabilire se si è trattato di un incidente o di un gesto volontario.

dal fatto deriva una malattia che metta in pericolo la vita della persona offesa, ovvero una malattia o un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai quaranta giorni;

Da qui la prima conclusione che il trattamento medico-chirurgico – compiuto nel rispetto delle leges artis

La lesione personale è gravissima, con conseguente applicazione della reclusione da sei a dodici anni, se dal fatto deriva:

Deforma­zione è il sovvertimento della forma del viso. Ne sono esempi le aree cicatriziali dovute ad ustione o a causticazione da sostanze acide (come il vetriolo), l’amputazione del na­so o di un padiglione auricolare, l’enucleazione di un occhio.

È da escludere la configurabilità dell’omicidio preterintenzionale (in luogo dell’omicidio colposo), a carico del medico-chirurgo il quale, pur in assenza di oggettive ragioni di urgenza e travalicando i limiti del previo consenso prestato dal paziente, effettui un intervento chirurgico demolitorio da lui erroneamente ritenuto necessario e dalla cui maldestra esecuzione derivi la morte del paziente medesimo.

c.p., ivi prevedendo l’applicazione delle stesse pene previste dal comma 1 per le lesioni personali a pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni useful site sportive - da otto a sedici anni di reclusione - al caso di lesioni personali address gravi e gravissime cagionate a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria nell’esercizio o a causa delle loro funzioni o del servizio nonché a chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni, nell’esercizio o a causa di tali attività.

Il riconoscimento di una fonte autonoma di legittimazione dell’attività medico-chirurgica non ha – advert ogni modo – impedito alle Sezioni unite di sottolineare la necessarietà del consenso del paziente nel concreto espletarsi dell’attività suddetta.

Pertanto, se è consolidata l’opinione che considera illecita, anche dal punto di vista penale, la condotta del medico che abbia operato – quasi in corpore vili – “contro” la volontà del paziente, direttamente o indirettamente manifestata, e ciò a prescindere dall’esito, fausto o infausto, del trattamento sanitario praticato, “trattandosi di condotta che quanto meno realizza una illegittima coazione dell’altrui volere”; e se è da ritenere wikipedia reference illecita – anche dal punto di vista penale – la condotta del medico che attui una informazione volutamente lacunosa o decipiente al high-quality di perseguire scopi altrimenti illeciti –giacché in questo caso egli si pone volontariamente fuori del contesto (terapeutico) entro cui è, per norma, legittimato advertisement operare – a conclusione diversa deve pervenirsi allorché – come nella specie – il consenso all’intervento, prestato dal paziente in un ambito caratterizzato comunque da finalismo terapeutico, sia da ritenere viziato, perché non preceduto da adeguata informazione.

Non può invece essere persa da chi già l’aveva in precedenza perduta: così l’aggravante non ricorre for every l’a­sportazione dell’utero in donna già in menopausa.

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